lunedì 13 luglio 2015

Estate dalla zia - Prologo e Primo giorno

Prologo

I fatti narrati si attengono innanzitutto alle pagine di diario di Claudia. Il diario è stato però in fretta abbandonato dopo le prime giornate, visto lo sconforto della ragazza per le umiliazioni ricevute. Pertanto da un certo punto (indicato) in poi, la narrazione prosegue ricostruita in prima persona, ispirata ai suoi ricordi personali che sono riuscita a recuperare.


1 giorno)

Caro diario mi presento! Io sono Claudia. Mi trovo un po’ a disagio a scrivere cose personali su un foglio bianco, quasi come se stessi parlando da sola. E in fondo è proprio così! Parlo da sola per non sentirmi sola, uno dei paradossi delle emozioni umane. In ogni caso tenere un diario mi farà passare un po’ il tempo, visto che qui da mia zia ne avrò parecchio. Ma della vacanza appena inziata ne parlerò poi, innanzitutto: chi sono?

Bella domanda.. partiamo dall’aspetto fisico: sono mora, occhi verdi… io mi sembro una ragazza nella media, anche se da parecchi compagni ho sentito a volte riecheggiare la parola “figa” al mio passaggio. Di certo di fisico non posso lamentarmi, visto che gli anni di artistica hanno reso il mio sedere bello sodo e un po’ sporgente, e anche di seno non sono messa male (atavica eredità). Di carattere d’altra parte non sono molto estroversa, anzi tendo ad essere timida e riservata per quanto un bel gruppo di amici non mi manca.
Detto ciò ti chiederai perché scrivo un diario: beh questa estate sono in vacanza da mia zia materna, come accennavo qualche riga più in su, una donna sui 45 anni che abita in una villa molto carina vicino a Rimini. Ho approfittato che in casa ci fosse tanto spazio, anche perché mio zio è all’estero per lavoro, per farmi qualche settimana di mare e rilassarmi un po’.

Peccato che qui c’è anche Paolo, mio cugino, un anno più grande di me che però non ho mai sopportato.. Sarà forse perchè è decisamente troppo viziato e sempre appiccicato alla madre. Ho sempre odiato quella categoria. 

Era da molto che non vedevo mia zia, sarà almeno un anno e in generale non ci vediamo mai che per più di pochi giorni, da quando loro si sono trasferiti in Rimagna. E per lei è come se fossi rimasta ancora quella di 8 anni fa. Zia Carla infatti mi tratta decisamente come una bambina.. Anche se in realtà ti confesso che essere coccolata e viziata non mi dispiace molto.

L’unica pecca è che però qua non ho molti amici e per questo mi sono comprata un bel libricino sul quale annotare tutto quello che mi colpisce in questi giorni. 

Spero che mi aiuti a passare queste giornate! 

Ciao, a presto! 

Trova qui il racconto completo!

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